Non ho parole. Non posso fare altro che accodarmi ,come ogni buon
cristiano, all'indignazione e alle risposte date dai redattori del sito
www.unavox.it che
smontano le motivazioni di un gesto che , invece di unire,ha provocato
divisione e confusione tra molti fedeli acesi. Non oso scrivere tutto
quello che penso su Don Roberto Strano(ma questo chi l'ha fatto prete?)
perchè riempirei pagine sulle sue angherie e cattiverie lasciati dietro
le spalle nelle parrocchie che hanno avuto la disgrazia di averlo come
pastore.Quando una cosa non piace a lui cerca di schiacciarla con ogni
mezzo in suo potere.Egli con un suo articolo da pseudoliturgista sulla
"Voce del Jonio",malcelato da "tradizionalista",vuole giustificare il
gesto del Vescovo. La sospensione immotivata di tale celebrazione
domenicale nella centrale chiesa di S. Rocco e sull'altrettanto
subitaneo e immotivato trasferimento del frate che la celebrava,è
arrivata come una doccia fredda.Gesù aveva ragione quando nel Vangelo
disse che i lupi si travestiranno da agnelli e, pascolando in mezzo a
loro, porteranno solo divisione, dispersione e confusione tra il
gregge.Si pensava che i lupi fossero gente estranea alla Chiesa ma è
grave quando a fare il lupo e proprio un sacerdote.
Cosa c'è da rimporverare a chi si allontana dalla Chiesa ??
Vi invito solo a leggere e riflettere.
http://www.unavox.it/ArtDiversi/div...Vesc_Aci.htm
http://www.unavox.it/ArtDiversi/div...rano_Aci.htm
Caro
"don" Roberto,so che qualcuno ti rapporterà della queste mie parole.Ma
non ho nulla da perdere. Non sono un oratore come te ma di qualcosina
,liturgicamente e pastoralmente, me ne intendo. Ti chiedo, per carità
cristiana,ammesso che tu conosca cosa sia,di lasciare in pace respirare
la Chiesa acese senza le tue forzature da liturgista pop(anni 80).
Non
si faceva altro che celebrare la S.Messa secondo una forma mai abolita
e che è stata ridonata alla Chiesa dalla "Summorum Pontificum
Cura"scritta ed emanata dal tuo superiore più alto in grado. Hai
davvero esagerato perchè hai scavalcato l'autorità papale e la vera
divisione l'hai creata tu adesso con il tuo gesto che ,se tu non fossi
sacerdote, definirei "diabolico".
Fossi del vescovo obbligherei
proprio te alla celebrazione di quella celebrazione da te tanto
snobbata per insegnarti un po di umiltà.
Dio mi perdoni se ho detto
qualcosa di male ma il mio è stato un sfogo.