Tra il 2006 e il 2007 sono aumentati mediamente del 23%. In testa le grandi città: Roma (+21%) e Milano (+22%) ma soprattutto Napoli e Venezia (+29%). Picco del 41% a L'Aquila
Aumento del costo dei mutui e lavoro all’insegna della precarietà: tempi duri per gli italiani, durissimi per i giovani. I loro effetti si manifestano in modo evidente anche sul bene primario di ogni famiglia: la casa.
Tra il 2006 e il 2007 c’è stato un boom dei pignoramenti immobiliari. A lanciare l’allarme è stata l’Adusbef (associazione difesa utenti servizi bancari finanziari postali e assicurativi), sulla base del monitoraggio di 18 tribunali: i pignoramenti hanno interessato 120 mila dei 3,5 milioni di mutui erogati. Il motivo? La stragrande maggioranza (il 91%) di quelli stipulati negli ultimi anni è a tasso variabile e quindi, ha osservato l'associazione, "suscettibili a ogni ritocco del costo del denaro".
A questo punto meglio chiedere prestiti agli usurai
grande stato, mi sento veramente tutelato