Sono in molti a parlare di questo argomento ogni qualvolta in un paese
o città si festeggiano dei santi per i quali si spendono decine di
migliaia di euro(se non centinaia) in fuochi d'artificio.Sinceramente,
alla luce di una fede,sempre fragile, ma esperiente e cresciuta,
ritengo che l'esagerazione sia la regola ancora per molti paesi. Porto
l'esempio di Aci Catena nel quale territorio ci sono un bel po di Santi
festeggiati regolarmente e per i quali, a conti fatti, si spendono
centinaia di migliaia di euro in ...fumo e parecchio inquinamento
acustico.
Badate bene, non sono contro i fuochi d'artificio ma sono per una razionalizzazione di tali spettacoli.La
riflessione mi viene dai fuochi sparati gli appena passati sabato 12 e
domenica 13 nella "città" vicina. Non capisco come in un comune, dove
colate di cemento come adesso non se ne vedevano da oltre 20 anni
arricchendo(per carità, legittimamente) imprenditori e..."altri
potenti", non ci sia ne il pensiero, ne la volontà,ne lo spazio per
spendere tale denaro,almeno in parte, in strutture o opere valide e che
restino ai posteri.
In tempi in cui la gente
si lamenta che con lo stipendio non si arriva alla fine del mese non
capisco perchè il denaro,donato sempre più con sacrificio dal popolo
debba finire per la maggior parte in fumo..Per favore qualcuno mi dia una risposta esauriente.