Prima di inserire il link dell'articolo devo premettere di cosa si parla. Bilderberg è una ridente città olandese dove ogni anno, più o meno segretamente si riuniscono i potenti del mondo per deciderne le sorti. E' raggelante come tutti costoro(un membro per ogni nazione potente economicamente: vi fa parte anche l'Italia con delegato Franco Bernabè)pianifichino in maniera fredda e spietata come deve andare l'economia mondiale e non solo.
Ecco come descrive un articolo dal blog di Beppe Grillo: "Esiste dal 1952. Ne fanno parte un
centinaio di persone: esponenti dell'alta finanza, dei governi, dei
giornali economici. Si chiama “Gruppo Bilderberg”. Si riunisce ogni
anno in un albergo protetto dalla Cia. I nomi dei suoi membri sono
noti. Chi ne fa parte è tenuto all'obbligo del silenzio. Nulla esce
sulla stampa. Quello che decidono, di cui discutono, può cambiare le
sorti del pianeta. È un club semisegreto di cui non si sa nulla. Dal 31
maggio al 3 giugno si è riunito a Istanbul. Secondo fonti ufficiose il
Gruppo ha esaminato possibili operazioni contro l'Iran, lo sviluppo
dell'energia e l'ingresso della Turchia in Europa... Nel Gruppo ci sono alcuni italiani.
Faccio subito i nomi: Mario Monti (Bocconi), John Elkann (Fiat), Franco
Bernabè (Rothschild), Tommaso Padoa Schioppa (Ministro delle Finanze) e
Giulio Tremonti (vice presidente Camera).
Nel seguente articolo vi è un primo resoconto sulle decisioni prese. Ci sono delle discordanze al loro interno pochè l'attacco dell'America all'Iran ha subito una frenata da parte di altre potenze poichè esse hanno fatto grossi investimenti in quel paese. Ecco il breve passo dell'articolo che descrive ciò: "La guerra iraniana, dopo più di due
anni di tira e molla da parte del governo Bush è stata definitivamente
messa fuori dal tavolo. Inoltre dal momento che Francia, Russia,
Giappone e Cina stanno investendo pesantemente in Iran il mondo ha
tracciato una linea sulla sabbia e ha detto agli Usa alla conferenza di
non attraversarla. C'è sangue nell'acqua e il sangue nell'acqua di
solito porta ad una grande lotta.Nonostante ciò gli Stati Uniti
hanno il bisogno di controllare la regione, non solo per le sue riserve
petrolifere ma, soprattutto, per poter continuare a sostenere
l'egemonia economica mondiale. In base a questo progetto strategico gli
Stati regionali saranno trasformati nei deboli domini di sceicchi
settari con poca o nessuna sovranità e, di conseguenza, un inesistente
progetto di sviluppo economico. Il caos e regionale favorisce il
diffondersi del fondamentalismo islamico che, a sua volta, rinforza il
processo di disintegrazione politica e sociale e appoggiato dai membri
del Bilderberger. "
Chi volesse approfondire l'argomento può leggere tutto l'arrticolo. Buon proseguimento!
http://www.ecplanet.com/canale/varie-5/globalizzazione-73/0/0/31565/it/ecplanet.rxdf